Un bonus mensile per tutte le famiglie che decidono di assumere colf e badanti

Un bonus mensile per tutte le famiglie che decidono di assumere colf e badanti

Bonus colf e badanti, nuovo contributo in arrivo per le famiglie che assumono con regolare contratto

Bonus per incentivare assunzioni con regolari contratti. Si tratta di una delle novità del lavoro domestico previste dal Piano nazionale 2023-2025, adottato lo scorso 19 dicembre 2022 ed entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 dicembre. L’obiettivo e di ridurre il lavoro sommerso di almeno 2 punti percentuali entro il 2025.

Nel testo si legge che per ridurre il lavoro irregolare non si può prescindere da interventi decisi sul settore domestico. A partire da azioni di semplificazione delle procedure che le famiglie sono tenute a seguire per adempiere ai propri obblighi di datori di lavoro e misure di incentivo (anche economico) per le famiglie all’utilizzo del lavoro regolare. Gli occupati alle dipendenze di famiglie italiane, secondo stime Istat, sono quasi 1.500.000 (al 90% donne e al 70% stranieri, compresi anche immigrati in condizione di irregolarità di soggiorno). Un quarto del lavoro sommerso in Italia, si legge nel Piano, si concentra nel settore domestico, con oltre 780mila lavoratori irregolari.

  • semplificazione degli obblighi a carico delle famiglie che assumono;

  • incentivazione, anche economica, alle famiglie che fanno utilizzo di lavoro regolare.

Il primo passo della semplificazione sarà quello di sviluppare sul sito dell’Inps una sezione dedicata, abbinata a una app, che fornisce in tempo reale risposte a quesiti sul lavoro domestico nelle varie fasi, dalla sua instaurazione a tutta la sua concreta gestione.

Il lavoro domestico risponde a diverse esigenze delle famiglie, tra cui la cura di bambini e anziani, compresi coloro che, non autosufficienti, beneficiano dell’assegno di accompagnamento. Il Piano punta a modificare l‘indennità di accompagnamento proponendo un “utilizzo più mirato dell’indennità”, oggi erogata senza vincolo di utilizzo.

L’incentivo per le famiglie che assumono con regolare contratto colf e badanti, verrà istituito con un bonus, che probabilmente sarà erogato su base mensile e sarà legato al valore dell’ISEE (decrescente al crescere dell’Isee) della famiglia che assume il collaboratore domestico. Il bonus sarà finalizzato a coprire una parte del costo delle famiglie.

Inoltre, il piano propone la riforma delle procedure di gestione dei domestici, semplificando il Libretto Famiglia e ripristinando, limitatamente a datori di lavoro cittadini privati e famiglie, l’utilizzo di voucher o buoni lavoro, per riportare nella legalità le prestazioni abitualmente svolte in nero.


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