Bonus colf e badanti 2023, come funziona?

Il Bonus colf e badanti è un beneficio economico finalizzato a incentivare l’assunzione di lavoratori domestici con contratto regolare.

Grazie a questa misura, infatti, il Governo raggiungerà un doppio obiettivo. Da una parte, prenderà parte alla lotta contro il lavoro in nero. Dall’altra parte, invece, aiuterà le famiglie a sostenere i costi di un collaboratore domestico, spesso necessario all’interno del nucleo familiare.

Sebbene ancora non si conoscano i dettagli di questa misura, il Bonus colf e badanti consiste in un contributo mensile che verrà erogato dall’INPS. Il Bonus colf e badanti è un beneficio economico volto a incoraggiare l’assunzione di lavoratori domestici con contratti regolari. Questa misura mira a combattere il lavoro nero e ad aiutare le famiglie a sostenere i costi di un collaboratore domestico. Nonostante i dettagli completi non siano ancora noti, il bonus consiste in un contributo mensile erogato dall’INPS per aiutare le famiglie ad affrontare parte dei costi sostenuti. L’importo del bonus dipenderà dall’ISEE del nucleo familiare richiedente e si prevede che diminuirà all’aumentare dell’indicatore. Il bonus rientra nel Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso per il periodo 2023-2025 e fa parte di un insieme di misure volte a semplificare le procedure per le famiglie e a incentivare l’assunzione regolare. Il bonus è destinato alle famiglie che assumono colf, badanti, babysitter o altre figure nel settore domestico. Si presume che l’erogazione del bonus sarà determinata dall’ISEE del nucleo familiare e potrebbe non spettare a coloro che hanno ricevuto sanzioni per irregolarità contributive. Al momento, non è ancora possibile richiedere il Bonus colf e badanti 2023 poiché il Governo deve ancora stabilire le modalità di erogazione. Tuttavia, si prevede la creazione di un portale dedicato sul sito dell’INPS e un’applicazione per smartphone per semplificare la gestione dei rapporti di lavoro domestico. Attualmente, chi assume un lavoratore domestico può beneficiare della detrazione fiscale sulle spese sostenute. È possibile detrarre il 19% dei costi sostenuti fino a un massimo di 2.100 euro all’anno, con un importo massimo di detrazione di 399 euro. Tuttavia, la detrazione fiscale è limitata ai contribuenti con un reddito annuo inferiore a 40.000 euro e si applica il principio di cassa, considerando tutte le spese sostenute nell’anno solare. È importante conservare le ricevute di pagamento e le informazioni sul rapporto di lavoro domestico per poter beneficiare della detrazione.

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